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Argomento: diritto di libera manifestazione del pensiero

Decisioni

"Avvocato scorretto e aggressivo", non è reato (Cass. 5239/25)

"Avvocato scorretto e aggressivo", non è reato: in materia di diffamazione, il requisito della continenza, al fine di ravvisare la sussistenza dell'esimente del diritto di critica, ha necessariamente il carattere dell'elasticità. 

Decisioni

Religione non giustifica l'odio (Cass. 5160/25)

Augurare una ‘brutta morte' ai nemici ebrei, rievocare il loro sterminio, invocarne il ‘massacro', sono espressioni che integrano pienamente il reato di propaganda di idee fondate sull'odio religioso. 

Decisioni

Appartenente alle forze dell'ordine esalta via social fascismo e nazismo commette reato? (Cass. 3351/25)

Pubblico ufficiale e agente di polizia giudiziaria che inneggia al fascismo contro gli immigrati commette il reato di apologia del fascismo. 

Decisioni

Diritto, non diffamazione per sindacalista criticare datore di lavoro (Tr TN, 1085/24)

Lecito per sindacalista criticare datore di lavoro con pec mandate. più persone. 

Decisioni

Generale Vannacci un coglione? Allegoria lecita (Tr Ravenna, 611/24)

Dare del coglione ad un generale può essere lecito se si tratta di allegoria. 

Decisioni

Danni sporporzionati ledono diritto di cronaca (CGUE, 633/22)
Il diritto di libertà di espressione costituisce uno dei fondamenti essenziali di una società democratica e pluralista, facendo parte dei valori su cui, ai sensi dell'articolo 2 TUE, si fonda…

Decisioni

"Pezzente", non è reato (Cass. 25026/24)
Non è ravvisabile, alla lettura delle proposizioni delle decisioni di merito, indicatore alcuno e soprattutto appagante della idoneità del mero vocabolo "pezzente", avulso da un quadro d'insieme minimamente esplicativo, ad…

Decisioni

Impedire proteste ambientali viola la la CEDU (Corte EDU; Friedrich vs. Polonia, 2024)

Rinchiudere attivisti Greenpeace e giornalisti viola diritto alla libertà e libera manifestazione del pensiero (Greenpeace vs. Polonia). 

Decisioni

Farneticazioni via social non sono reato (Cass. 23213/24)
Profluvio di parole, assai vaghe e indeterminate, e una teatralità evocativa di farneticazione non costituiscono una intimidazione.

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