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Argomento: diritto di critica

Decisioni

Critica giudiziaria funzionale alla democrazia (Cass. 8801/19)

La facoltà di critica è, per sua natura, parziale, ideologicamente orientata e tesa ad evidenziare proprio quegli aspetti o quelle concezioni del soggetto criticato che si reputano deplorevoli e che si intende stigmatizzare e censurare.

Decisioni

Critica politica, confini ampi (Cass. 7340/19)

Il diritto di critica politica ha confini ampi perchè quanto maggiore è il potere esercitato, tanto maggiore è l’esposizione alla critica.

Decisioni

Recensione negativa sui social: critica o diffamazione? (Cass. 3148/18)

A differenza della cronaca, del resoconto, della mera denunzia, la critica si concretizza nella manifestazione di un'opinione.

Decisioni

"Sciaquetta" non è reato (Cass. 2681/19)

Nel giudicare la portata diffamatoria, non basta riferirsi all’astratto tenore letterale e semantico del vocabolo "sciacquetta" ma occorre valutare l’espressione anche alla luce del contesto.

Decisioni

Critica politica, licenza di mentire? (Cass. 43598/18)

La critica è espressione di opinione meramente soggettiva ed ha per sua natura carattere congetturale.

Decisioni

Criticare l'avvocato non è reato (Cass. 42587/18)

Esposto disciplianre contro un avvocato non è reato.

Decisioni

"Sua falsità" nell'esposto disciplinare: è reato (Cass. 39486/18)

Esposto disciplinare contro un avvocato? Se offensivo costituisce diffamazione. 

Decisioni

Illazioni su fatti parziali sono reato, non critica (Cass. 21515/18)
Non costituisce esercizio del diritto di critica la mera illazione, sfornita da dati esplicativi concreti e verificabili.

Informazioni utili

Differenza fra calunnia e diffamazione

Le maledicenze dette alle spalle sono diffamazione (art. 595 c.p.), mentre la  calunnia (art. 368 c.p.) richiede la formulazione di una accusa di un reato a pubblici ufficiali (nella certezza dell'innocenza dell'accusato).

Decisioni

Avversari o politico apostrofato come "bugiardo": non c'è reato (Cass. 317/18)

Il complessivo contesto dialettico in cui si realizza la condotta e è necessario verificare se i toni utilizzati dall'agente, pur aspri e forti, non siano gravemente infamanti e gratuiti, ma siano, invece, comunque pertinenti al tema in discussione

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