Argomento: arresti domiciliari
Decisioni
Seguire sui social non è condotta instrusiva e non viola divieto di comunicazione (Cass. 2736/25)Seguire passivamente parenti della vittima sui social non arresti domiciliari con divieto di comunicazione perché non è condotta molesta o intrusiva.
Decisioni
Arresti domiciliari italiani anche nell'Unione europea (Tr Torino, xxx/24)Decisioni
Arresti domiciliari, non in Europa (Cass. 2764/24)Arresti domiciliari non rientrano nell'ambito della DQ 2009/829/GAI sul reciproco riconoscimento delle decisioni sulle "misure alternative alla detenzione cautelare".
Decisioni
Presofferto cautelare non conta per pene sostitutive brevi (Cass. 2356/24)Sanzioni sostitutive, limiti di pena vammo riferiti a pena inflitta e non alla pena da espiare.
Decisioni
Pericolo di fuga nei procedimenti estradizionali richiede elementi concreti (Cass. 30966/239La sussistenza del pericolo di fuga nei procedimenti per estradizione deve essere motivatamente fondata su elementi concreti, specifici e rivelatori di una vera propensione e di una reale possibilità d'allontanamento clandestino da parte dell'estradando.
Decisioni
Arresti domiciliari, una deviazione non autorizzata è reato (Cass. 18035/22)L'autorizzazione per frequentare la piscina comunale non autorizza ad andare a fare una scommessa, è evasione!
Decisioni
Lavorare agli arresti domiciliari in casa dei genitori (Cass. 14008/22)Figlio agli arresti domiciliari dai genitori deve provare assoluta necessità di provvedere al proprio sostentamento per esssere autorizzato al lavoro.
Decisioni
Evadere dagli arresti per andare in carcere è reato? (Cass. 40278/21)Reato lasciare il luogo degli arresti cdomiciliari, anche per andare in carcere: ma va valutata offffensività della condotta.
Decisioni
Arresti domiciliari anche in Europa (Cass. 37739/21)Gli arresti domiciliari possono essere disposti anche in altro stato dell'Unione europea.
Decisioni
Arresti domiciliari, mai in Europa (Cass., 26010/21)La decisione quadro 2009/829/GAI sull’applicazione tra gli Stati membri
dell’Unione europea del principio del reciproco riconoscimento delle misure alternative alla detenzione cautelare si riferisce chiaramente ed esclusivamente alle misure cautelari non detentive.