All'imputato giova il reato? Non basta da solo per condanna, ma è un indizio.

Indennizzo da detenzione inumana o degradante va presunto in caso di spazio inferiore a 3m2, e i fattori di compensazione vanno valutati in concreto. 

Il padre di prole di 6 anni non può chiedere la sostituzione della misura cautelare solo perchè la madre lavora.

Bene giuridico protetto non è parametro di valutazione per causa di non punibilità della tenuità del fatto. 

La critica implica, per sua stessa natura, la manifestazione di espressioni oggettivamente offensive della reputazione altrui.

Il consulente ha l’obbligo di completa informazione del cliente, e dunque ha l’obbligo di prospettargli sia le soluzioni praticabili che anche quelle non praticabili o non convenienti, cosi da porre il cliente nelle condizioni di scegliere secondo il migliore interesse.

Gli obblighi di mantenimento, istruzione, educazione ed assistenza gravano su ciascun genitore:  deve risarcire i danni quello rimasto “assente”, cioè chi di fatto si sia sottratto all’adempimento dei suddetti obblighi senza alcuna ragione.

Enrte gestore della strada risponde dei danni derivanti da mancata adeguata sorveglianza.

Nel nostro ordinamento, serve la certezza della colpevolezza per la pronuncia di condanna, mentre basta il dubbio originato dalla mera plausibilità processuale di una ricostruzione alternativa del fatto per l’assoluzione.

Il risarcimento alla vittima va sempre calibrato sulle capacità economiche del condannato.