Argomento: videosorveglianza

La direttiva relativa alla vita privata e alle comunicazioni elettroniche e la Carta dei diritti fondamentali ostano ad una normativa nazionale che impone ad un gestore di reti di comunicazione elettronica l’obbligo di fornire alle agenzie di sicurezza e di intelligence di uno Stato membro dati di comunicazione in massa che implicano la loro previa raccolta generalizzata e indifferenziata..  

Estrapolare fotogrammi da videoregistrazione  non è operazione tecnica irripetibile.

Legittima la capostazione di immagini da parte della polizia giudiziaria nella trombe delle scale di un condominio se ..

Spetta al giudice nazionale stabilire la legittimità della videosorveglianza.

Le videoriprese effettuate in luoghi pubblici o aperti al pubblico al di fuori e prima dell’instaurazione del procedimento penale non sono prove atipiche, ma documenti, e quindi acquisibili.

Installare un impianto di videosorveglianza non configura il reato di violenza privata. 

E' lecito filmare o fotografare atti che si svolgono nel domicilio altrui se si tratta di atti visibili dall'esterno.

E' lecito reagire con videoriprese a disturbi di terzi.

Ambulatorio e sala gessi sono luoghi di privata dimora: filmare di nascosto è reato.

La telecamera riprende fatti avvenuti su proprietà visibile altrui? Pienamente utilizzabili come prove.