Il 05 marzo 2014 il Senato ha approvato il disegno di legge sull'introduzione del delitto di tortura nell'ordinamento italiano: inadeguatezza e criticità.
Delitto di tortura, un disegno di legge insufficiente
D.ssa Fenice Canestrini
31 marzo 2014
Nel diritto internazionale la tortura è considerata crimine contro l’umanità in forza della Convenzione ONU del 1984. Il nostro Paese è stato marcato da una grave lacuna normativa per più di venticinque anni: la mancanza di una norma interna che disciplinasse il reato di tortura.
L'esigenza di elaborare una specifica norma del codice penale italiano che sanzioni la tortura in modo preciso, specifico ed inequivocabile è dovuta sia all'occorrenza di onorare gli impegni internazionali, con particolare riferimento alla Convenzione menzionata, sottoscritta e ratificata dal nostro Paese, sia al fatto che l’Italia è stata in molteplici occasioni lo scenario di condotte riconducibili a tortura e trattamenti inumani e degradanti. L'Italia è stata oggetto di controlli e di solleciti da parte di organi e associazioni internazionali adibiti alla tutela dei diritti umani (come il Comitato contro la tortura – CPT - lo HRC, Amnesty International) e ha subito diversi solleciti da parte della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.