I colloqui con i detenuti sono regolati dall?art. 18 della legge 26 luglio 1975, n. 354 e dall?art. 37 del D.P.R 30 giugno 2000, n. 230. Il detenuto, previa domanda interna e autorizzazione, può sostenere al massimo 6 colloqui mensili i propri familiari (e con chi abbia un motivo legittimo, che deve essere documentato).
Indirizzo
Via Dante, 28 - 39100 Bolzano (mappa) - Tel. 0471.976729 - Fax 0471.982362
Maschile
dislocazione: urbana (difficoltà di parcheggio)
Tribunale e Magistrato di Sorveglianza: Bolzano
Ufficio di Sorveglianza: Bolzano
CSSA: Bolzano
Nota bene: indicazioni soggette a modifica senza preavviso che non costituiscono attività professionale; si raccomanda la verifica preventiva.
ORARIO DI VISITA
Per i parenti, la visita al detento avviene previa autorizzazioneda richiedere in carta semplice allegando copia di un cocumento di identità e del certificato di famiglia (o atto sostitutivo di notorietà ai sensi dell'art. 47 DPR 445/2000 da richiedersi in Comune in carta libera, autocertificazione richiesta anche per i conviventi). Per i non parenti, per ottenere l'autorizzazione, ci vuole un "giustificato motivo"; per i cittadini stranieri, si dovrà acquisire una dichiarazione del Consolato che attesti il grado di parentela.
Se è già stata emessa una sentenza, la richiesta va indirizzata e presentata al direttore dell'istituto, se invece non è ancora stata emessa una sentenza (in caso dunque di custodia cautelare in carcere) la richiesta va indirizzata e presentata all'autorità giudiziaria procedente (P.M. o giudice procedente)
Giorni di visita sono martedì e sabato:
(presentarsi almeno 30 minuti prima delle) 9-10-11-13-14-15
TELEFONATE
Non è possibile chiamare il detenuto, mentre quest'ultimo può chiamare i parenti (i non parenti solo se vi sono "ragionevoli e verificati motivi") previa istanza scritta all'autorità competente,
Per i numeri di rete fissa , si dovrà indicare il numero telefonico richiesto e le persone con cui deve corrispondere (allegando prova della parentela e copia dell'elenco telefonico da cui risulta l'intestatario); per chiamare utenze cellulari, si può fare riferimento alla circolare del DIpartimento dell'Amministrazione Penitenziaria a firma del Dott. Ardita del 26 aprile 2010 "Nuovi interventi per ridurre il disagio derivante dalla condizione di privazione della libertà e per prevenire i fenomeni autoaggressivi" che stabilisce espressamente che "dovranno dunque essere consentite le chiamate ai telefoni cellulari, ai detenuti comuni di media sicurezza che non abbiano effettuato colloqui visivi né telefonici per un periodo di almeno quindici giorni" o che dichiarino di non aver altro modo di poter comunicare con i familiari).
COSA SI PUO' PORTARE
Tutti i generi ammessi e destinati alla popolazione saranno controllati scrupolosamente anche con apparecchiature rilevatrici di metallo. Meglio usare dunque sacchetti di nylon perché le borse non saranno consegnate ai detenuti ma verranno depositate in magazzino.
I pacchi possono contenere esclusivamente i generi di seguito indicati (esclusi dunque i tabacchi e gli articoli di toeletta acquistabili all'interno del carcere e qualsiasi oggetto contenente metalli):
1. Generi alimentari
Carne cotta sotto vuoto, in confezione commerciale originale ed integra, pesce cotto sotto vuoto, in confezione commerciale orginale ed integra, formaggio a pasta dura, sotto vuoto, in confezione commerciale originale ed integra, salumi già affettati sotto vuoto, in confezione commerciale originale ed integra.
2. Generi non alimentari
Vestiario:
biancheria intima (magliette, slip, boxer), scarpe, anche da ginnastica, ciabatte (gomma, stoffa, pelle), calzini, pantaloni, camice, maglioni, felpe, tute da ginnastica, pigiami, accappatoi, asciugamani.
Varie
un bustone di carta da lettera, un mestolo di legno e con manico in plastica del tipo stabilito da disposizioni ministeriali, una caffettiera da tre tazze, un piatto, una fondina, una tazzina ed una scodella in plastica del tipo stabilito da disposizioni ministeriali, un bicchiere ed una caraffa da 1 litro ed una bottiglia di plastica del tipo stabilito da disposizioni ministeriali, libri con copertina morbida, giornali e riviste in libera vendita all'esterno, quaderni, album e blocchi notes.
Il denaro contante va consegnato all'addetto che rilascerà regolare ricevuta; è possibile spedire denaro al detenuto mediante vaglia postale.
:: Normativa sull'ordinamento penitenziario e relativo regolamento di esecuzione.
:: Si rinvia per altre informazioni all'Osservatorio nazionale sulle condizioni di detenzione e sull?esecuzione penale dell'Associazione Antigone.